venerdì 10 settembre 2010


Ciao amici,come avrete notato in questi giorni sono un pò assente...purtroppo non ho molto tempo e di cose da dire ce ne sarebbero tante...Sfoghi di ogni genere
Potevo parlare delle polemiche sulle contestazioni a Schifani, Bonanni ma poi verrebbe da chiedersi il perché alla festa del piddì si debbano invitare Schifani e Bonanni senza che questo venga visto come una provocazione ( e meno male che Cota, intelligentemente, ha declinato l'invito).O ancora dell'onorevole Napoli, che ha parlato della mignottocrazia istituzionale dicendo che "probabilmente" c'è chi si prostituisce per ottenere il suo posticino al sole, ma poi tornando un po' indietro nel tempo si scopre che quando Beppe Grillo disse piu' o meno le stesse cose Angela Napoli fu una delle 19 deputate indignate che lo querelarono. La coerenza di questa destra è ammirevole, non c'è che dire.
Oppure di quel pastore americano che invita a bruciare il Corano...immagino se l'avesse dett un isllamico magari chiedendo di bruciare la bandiera americana!!!! Mah..
Oppure di due belle ragazze - è notizia di ieri - a cui un presidente del consiglio ( uno a caso di un paese a caso ) ha offerto la possibilità di abitare in lussuosi appartamenti a Roma, chiederci magari il perché questo presidente del consiglio debba farsi carico dell'acquisto di appartamenti per giovani e avvenenti ragazze che non sono sue figlie né nipoti né povere orfanelle bisognose.
Avrei potuto parlare di questo ma non lo farò...visto mancherò ho scelto un argomento più leggere ma per niente meno interessante...leggendo questo link nella Home di fb postato da un'amico http://www.giornalettismo.com/archives/80756/ragazzi-quel-guinzaglio-elettronico/ qualche giorno fà discutevo con voi al commento al pezzo di Coelho proprio del rapporto che abbiamo oggi con i Giovani...Mi viene da dire che è propio bella questa società dove le famiglie delegano tutto agli altri e financo alla tecnologia pur di non fare l'unica cosa che due genitori sono obbligati a fare e cioè seguire ed educare i loro figli nel miglior modo possibile.
Salvo poi, quando si accorgono di avere in casa dei tiranni ignoranti, viziati e ingovernabili dare la colpa ad internet, alla ds nintendo con la quale lasciano che si rimbecilliscano per ore e ore (ché così i bimbi stanno buoni e non si annoiano: avete mai visto gli occhi di un bambino concentrato su quei giochini? hanno un'espressione terrificante), alla televisione, alla troppa libertà (una volta certe cose non si vedevano mica...) e pure al buco dell'ozono anziché alla loro incapacità e debolezza.Certo, occuparsi dei figli vuol dire sacrificio, ma farli, i figli, non è mica obbligatorio...

EMANUELE BOANINI...... SFOGHI QUOTIDIANI.....

http://www.facebook.com/profile.php?id=1120217687&v=box_3&ref=ts#!/album.php?aid=2035561&id=1120217687


Ci sono tanti modi di invecchiare. Si può diventare più saggi, ma non è detto. Certi vecchi sono pieni di rancore. Di risentimento cronico verso il mondo che non li ha lusingati abbastanza. Diventano feroci. Alcuni a cent'anni progettano sale da ballo per chi ne ha venti immaginando il piacere altrui. Altri progettano cattedrali per sé, basiliche di potere dove abitare con la corte festante bevendo elisir di vita eterna, per il piacere proprio. Un lancio di agenzia che andrebbe letto per esteso e ad alta voce col tono dei cinegiornali Luce - non l'hanno fatto apposta, gli è venuto così, i tempi son questii, alla vigilia del voto, il capo del governo italiano si trovava in Libia dove è stato accolto dai dignitari di Gheddafi. Ha visitato il suk dove una folla festante lo rincorreva porgendogli datteri che lui assaporava con gusto ringraziando con gesti delle mani. Nelle stesse ore Pietro Ingrao, che di anni ne compie martedì 95, parla di come insegni ai suoi bisnipoti a guardare dal balcone la luna: «Io gliela indico, poi toccherà a loro volerla». (...)
Alla fine questo si dovrebbe pretendere: che chi governa abbia a cuore i problemi di tutti, non i suoi. Che sia onesto. Che sia saggio. Che sappia indicare la luna e insieme come raggiungerla. Che unisca e non divida. Che unisca. Non divida. Dipende da noi. Sgombriamo le macerie con le nostre carriole, ciascuno la sua. Se sapremo vedere la luna lei vedrà noi"
Auguri PIETRO!!!!!
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Ci sono tanti modi di invecchiare. Si può diventare più saggi, ma non è detto. Certi vecchi sono pieni di rancore. Di risentimento cronico verso il mondo che non li ha lusingati abbastanza. Diventano feroci. Alcuni a cent'anni progettano sale da ballo per chi ne ha venti immaginando il piacere altrui. Altri progettano cattedrali per sé, basiliche di potere dove abitare con la corte festante bevendo elisir di vita eterna, per il piacere proprio. Un lancio di agenzia che andrebbe letto per esteso e ad alta voce col tono dei cinegiornali Luce - non l'hanno fatto apposta, gli è venuto così, i tempi son questii, alla vigilia del voto, il capo del governo italiano si trovava in Libia dove è stato accolto dai dignitari di Gheddafi. Ha visitato il suk dove una folla festante lo rincorreva porgendogli datteri che lui assaporava con gusto ringraziando con gesti delle mani. Nelle stesse ore Pietro Ingrao, che di anni ne compie martedì 95, parla di come insegni ai suoi bisnipoti a guardare dal balcone la luna: «Io gliela indico, poi toccherà a loro volerla». (...)
Alla fine questo si dovrebbe pretendere: che chi governa abbia a cuore i problemi di tutti, non i suoi. Che sia onesto. Che sia saggio. Che sappia indicare la luna e insieme come raggiungerla. Che unisca e non divida. Che unisca. Non divida. Dipende da noi. Sgombriamo le macerie con le nostre carriole, ciascuno la sua. Se sapremo vedere la luna lei vedrà noi"
Auguri PIETRO!!!!!


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